DA QUASSÙ
RESIDENZA D’ARTISTA SUL MONTE STIVO

Terza edizione del progetto Da quassù. Residenza d’artista sul Monte Stivo.
Rifugio Marchetti, sulla vetta del Monte Stivo, Comune di Arco, Provincia di Trento.  
Direzione Artistica e organizzazione In Habitat APS
In collaborazione con il rifugio Marchetti Stivo 
Con il sostegno della Provincia di Trento, del Comune di Arco e di Trentino Marketing
Apertura bando: dall’8 aprile al 20 maggio 2024
Periodo di residenza: dal 1 al 28 luglio 2024

L’Associazione di Promozione Sociale In Habitat APS propone per il terzo anno di seguito il progetto Da quassù. Residenza d’artista sul Monte Stivo. Un’idea che nasce dalla volontà di ospitare in un ambiente non convenzionale artisti visivi contemporanei per un’esperienza di soggiorno di un mese in un rifugio a 2012 m s.l.m. 

Il titolo si ispira alla famosa frase del cosmonauta sovietico Jurij Alekseevič Gagarin del 12 aprile 1961: «Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini», per evidenziare come l’ampliamento della prospettiva, grazie anche ad una visione privilegiata dall’alto, possa poi rispecchiarsi nella mentalità e nelle attitudini del singolo e della società. 

La particolare posizione del rifugio che sovrasta da nord il Lago di Garda permette una triplice visione sui territori lombardi, veneti e trentini nonché una prospettiva ampia e un rapporto stretto e privilegiato con gli elementi naturali. La montagna in questo caso vuole trasformarsi in un’esperienza formativa per stimolare la scoperta e la ricerca di elementi “essenziali” e valori profondi, eliminando il più possibile il superfluo e l’accessorio. La vita in rifugio diventa un’esperienza accogliente e ricca di opportunità, dal rapporto ravvicinato con la natura alla vita senza scorciatoie e artifici. Le condizioni di isolamento e la condivisione degli spazi necessitano di strutturare una convivenza basata sull’empatia e il rispetto. La struttura risulta quasi autosufficiente dal punto di vista energetico, con pannelli fotovoltaici sul tetto e taniche per la raccolta dell’acqua piovana. La consapevolezza delle risorse disponibili quotidianamente necessita, però, di una gestione attenta e virtuosa per la vita in rifugio. L’esperienza è molto simile a quella famigliare, ossia di un gruppo pronto ad aiutarsi strutturando un legame di sostegno tra i propri membri. Quest’esperienza comunicata tramite espressioni artistiche vuole diffondere un messaggio di cambiamento, di critica sul nostro stile di vita, di ampliamento delle prospettive e di un fondamentale ritorno ad una vita di comunità.

La residenza, per le difficoltà logistiche, relative al raggiungimento del rifugio che non assicura l’accessibilità a tutto quel pubblico potenzialmente interessato, verrà documentata con servizi fotografici e video consultabili sui canali social relativi e aggiornati quasi quotidianamente. Oltre alla comunicazione tramite Social Network è prevista la realizzazione di contenuti video e fotografici in altissima risoluzione per diffondere anche tramite altre vie il progetto. Verrà inoltre realizzato un documentario dell’iniziativa per raccontare lo svolgersi di ciascuna edizione. 

Agli artisti viene assicurato vitto e alloggio.

A metà residenza è programmata una visita guidata al MART insieme ad un curatore del museo.

La residenza terminerà con un evento di chiusura al rifugio durante il quale verrà raccontato il progetto e allestite le opere realizzate durante il mese di residenza.

  • Offrire agli artisti uno spazio di lavoro, ricerca e riflessione in ambiente montano.
  • Consapevolizzare sulla limitatezza delle risorse energetiche e idriche.
  • Sensibilizzare sul tema della sostenibilità energetica. 
  • Favorire una visione distaccata dalla realtà cittadina.
  • Attivare relazioni tra artisti in residenza e sul territorio, al fine di sviluppare nuove opportunità con il sistema dell’arte.
  • Ragionare su una realtà nella quale i valori di inclusività, globalità, aiuto reciproco e sostegno sono diventati fondamentali.
  • Sviluppare ricerche per una rappresentazione della realtà nuova che possa rispondere alle nuove urgenze sociali, sanitarie, politiche e ambientali.
  • Innescare meccanismi di valorizzazione e promozione alternativa del territorio e della sua cultura.

La selezione degli artisti si basa principalmente su portfolio e CV dando priorità a coloro che hanno una ricerca coerente con i punti inseriti nel bando, in particolare gli ultimi tre.

La residenza è rivolta a tutti gli artisti visivi maggiorenni senza limiti di genere o di nazionalità e senza distinzioni di linguaggio e tecnica. 

Gli artisti verranno selezionati dalla giuria scelta dall’associazione di promozione sociale In Habitat con il supporto di Denis Isaia, curatore del MART e di Alberto Bighellini, gestore del rifugio.

Agli artisti selezionati verranno garantiti vitto e alloggio presso il rifugio Marchetti sul Monte Stivo per tutta la durata del mese di luglio 2024. La produzione del lavoro invece sarà a carico degli artisti stessi. 

Le opere realizzate rimarranno in esposizione per tutta l’estate dentro al rifugio o nei pressi e successivamente, sempre che ne sia possibile il trasporto, verranno esposte in autunno presso il polo culturale Habitat83, a Verona. A giugno 2025, in occasione della conferenza stampa per la quarta edizione della residenza, i lavori verranno esposti presso Galleria Segantini nel Comune di Arco. Per tutti quei lavori site specific, deteriorabili o nel caso di azioni artistiche le modalità espositive e di intervento si valuteranno di volta in volta secondo le specificità.

Le opere rimangono di proprietà esclusiva degli artisti che le hanno prodotte.

Il rifugio è raggiungibile solamente a piedi. Per l’eventuale trasporto di materiale pesante necessario per il soggiorno e la realizzazione del proprio lavoro, va fatta richiesta direttamente nella mail di iscrizione. La segreteria organizzativa è comunque sempre pronta a sostenere gli artisti in residenza qualora avessero bisogno di supporto, materiali e esigenze specifiche. 

La vita in rifugio è scandita dalla situazione meteorologica e caratterizzata da servizi base non sempre efficienti.

Il progetto nasce in collaborazione con il Rifugio Marchetti Stivo che offre ospitalità agli artisti, collaborando con la direzione artistica nella ricerca degli stakeholders, nella condivisione dei contenuti e nella diffusione del bando. 

La vicinanza visiva del rifugio con la sede del MART Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e la natura artistica del progetto hanno fatto sì che si strutturasse una collaborazione tra il museo e l’associazione In Habitat. Durante la residenza infatti gli artisti avranno la possibilità di partecipare ad una visita guidata gratuita al museo e nella giuria di selezione sarà presente un membro dello staff curatoriale del MART.

Il progetto è realizzabile grazie al supporto e contributo della Provincia autonoma di Trento, di Trentino Marketing e del Comune di Arco.

La Galleria Civica G. Segantini di Arco ospita una mostra con i lavori realizzati dagli artisti in residenza nel 2023 e la presentazione dell’edizione del 2024 tramite conferenza stampa. 

APT Alto Garda collabora come media partner.

Per partecipare al concorso si prega di inviare il materiale richiesto a info@inhabitataps.com rispettando le tempistiche, pena l’esclusione dal concorso. Nell’oggetto della mail va indicato: “Domanda di partecipazione – Stivo 2024 – nome cognome artista/nome collettivo”. 

Elenco del materiale da allegare alla domanda

  • Unico documento PDF contenente portfolio comprensivo di statement e CV dell’artista o del collettivo e lettera che espliciti le motivazioni alla base della domanda.
  • Progetto che si intende realizzare completo di descrizione, materiali usati, dimensioni (facoltativo).
  • Copia contabile dell’avvenuto pagamento.

Quota d’iscrizione

La quota d’iscrizione è di € 20,00 comprensiva di tesseramento all’associazione In Habitat APS da versare tramite bonifico bancario.

Banca: Banca Etica 

Causale: Residenza Monte Stivo 

IBAN: IT06J0501811700000017159807

Scadenza domande 

Le candidature complete di tutto il materiale richiesto devono essere inviate entro e non oltre il 20 maggio alle ore 12.00, pena l’esclusione.

Le informazioni e i dati raccolti verranno utilizzati nel rispetto di quanto previsto dal nuovo Regolamento Europeo GDPR n. 679/2016. Il loro utilizzo è consentito esclusivamente al destinatario del messaggio, per le finalità indicate nel messaggio stesso.

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